Crostata mandorlata al miele con pesche e confettura di mele cotogne

Un'altra crostata? ebbene si! è la torta da credenza che preferisco.
Anzi no... ben quattro: due grandi (di nuovo regalate...) e due crostatine e questa volta me le sono pappate anche io :-) gnam che bontà! 


Cosa serve per due crostate da 20D e due crostatine monoporzione

Per la pasta frolla mandorlata al miele:

400 g. farina 00 debole W 170
100 g. mandorle sgusciate (o usare farina di mandorle, in questo caso omettere i 20 g. di zucchero)
220 g. burro
2 uova intere + 1 tuorlo
1 pizzico di sale
la polpa di mezza bacca di vaniglia
150 g. miele acacia Mielizia
20 g. zucchero di canna + quello per spolverizzare (pochi pizzichi)

Per la farcia:

4 pesche noci-nettarine grandi gialle
400 g. confettura di mele cotogne (io fatta in casa - anche se non da me)
granella di mandorle q.b. (circa 30 g.)
2 cucchiai miele acacia Mielizia

Consiglio di evitare di fare la pasta con le mani essendo una frolla molto morbida e appiccicosa.
Usare la planetaria con l'accessorio foglia o usare un robot da cucina con il cutter.
Mettere all'interno della ciotola la farina con le mandorle precedentemente sbollentante, spellate e tritate finemente insieme a 20 g. di zucchero di canna con l'aiuto di un tritatutto elettrico. Se si preferisce usare direttamente la farina di mandorle.
Unire il burro freddo da frigo fatto a pezzetti e accendere l'elettrodomestico prescelto pochi istanti.
Si otterrà uno sfarinato. Unire il miele, la polpa della vaniglia, il pizzico di sale e le uova precedentemente leggermente sbattute. Riazionare per qualche istante, il tempo per fare amalgamare il tutto.


Con l'aiuto di una spatola in silicone (o un cucchiaio) prelevare il composto, dividerlo in due metà (pesare l'impasto), dare la forma di un panetto rettangolare ed avvolgerlo in carta da forno. Mettere a riposare in frigo 2-3 ore, meglio ancora tutta una notte.
Imburrare ed infarinare gli stampi (io ho usato due stampi in alluminio usa e getta perfetti per trasporare le torte per un pick-nic o a casa di amici o quando le torte sono oggetto di gentile omaggio)
Prelevare dal frigo un panetto, aprire il pacchetto della carta da forno ma non buttarla via. Tenerla da parte.


Su un foglio di silicone (o una spianatoia) leggermento infarinato, riodellare con le mani per qualche minuto la pasta frolla mandorlata per renderla vellutata e malleabile.
Mettere la pasta di nuovo sulla carta da forno tenuta da parte e coprirla con un altro foglio di carta da forno.
Con il mattarello stendere un disco rotondo più grande rispetto alla tortiera perchè occorre considerare anche di foderare i bordi dello stampo. Rivestire dunque lo stampo e pareggiare il bordo (Con i ritagli di ogni crostata ho fatto due crostastine)


Bisogna essere molto veloci perchè questa pasta frolla è buonissima ma molto delicata, va lavorata il meno possibile, ancora meno della frolla comune (per cui a mio avviso se non si ha dimistichezza con la frolla comune, con pasta brisèe ed affini forse meglio evitare di farla se si è alle prime armi).
Pizzicare il bordo con il pollice e l'indice infarinati per ottenere un disegno carino. Oppure schiacciare con il manico di un cucchiaio o non fate niente di tutto ciò e lasciatelo liscio..
Importante invece bucherellare bene il fondo della torta.

Metterla in frigo.
Lavare e tagliare a spicchi sottili le pesche, disporle in una ciotola ed irrorarle con i due cucchiai di miele, mescolarle delicatamente con le mani in modo da avvolgerle bene. Tenere da parte.


Prendere ora il secondo panetto in frigo e procedere allo stesso modo con la seconda crosta (e crostatina).
Mettere in frigo anche questa a rassodare una 15 di minuti circa. Intanto preriscaldare il forno a 165°- 170° (non di più altrimenti la pasta frolla al miele e mandorle tende a scurire troppo)
Riprendere dunque le due crostate e le due crostatine e farcire il fondo con la confettura suddividendola tra le torte (nelle crostatine sarà sufficiente una cucchiaiata scarsa).
Adagiare gli spicchi di pesca distribuite a piacere. Io le ho disposte a raggiera. Spolverizzare (ma veramente molto poco, pochi pizzichi) con zucchero di canna.



Decorare tutto il bordo delle crostate con granella di mandorle e mettere tutte le crostate in forno (a me sono state tutte giuste-giuste in una sola infornata) per 35-40 minuti.
Lasciare raffreddare completamente prima di servire.
Consiglio: le crostate generalmente si conservano a temperatura ambiente per non rovinare la friabilità della pasta, tuttavia quelle con le creme si devono tenere in frigorifero per ovvie ragioni ed anche questa versione poichè la pesca, essendo molto acquosa, si deteriora facilmente (anche cotta) per cui se la crostata non viene consumata in giornata, col caldo, meglio conservarla in frigo per  lasciarla poi a temperatura ambiente almeno mezz'ora prima di consumarla
N.b. Se si desidera fare una crostata soltanto (da 22D) e quindi dimezzare le dosi, usare solamente 1 uovo.


Se replichi la ricetta, per cortesia, inserisci il link di riferimento al mio sito, grazie!



Simona

  1. Meno male che questa volta te la sei pappata pure tu :) Deve essere non deliziosa, ma mooolto di più! Mi piace tantissimo.
    Un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si mi sono detta: ehhh che cavolo :-) e poi piccole sono bellissime anche da vedere, una a colazione, una a merenda sono evaporate in fretta

      Elimina
  2. Che bontà!!! le crostate sono una più buona dell'altra...assolutamente da provare la tua, baci!

    RispondiElimina
  3. Anche in famiglia adoriamo tanto le crostate. L'abbinamento frutta e confettura lo adoro. La base alla mandorla deve essere gustosissima.
    Baci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche secondo me le crostata con frutta e confettura, ma anche crema e frutta conquista tutti :-) un bacio Natalia

      Elimina
  4. Anch'io sono una grande amante delle crostate e queste sono dei veri capolavori! Beato chi se le sarà potuto godere..non solo virtualmente ^_^
    Buon we Simo e a presto ^_*

    RispondiElimina
  5. Che buona, la crostata non delude mai. Una di queste me la papperei volentieri anche io.
    Buon weekend.
    Marina

    RispondiElimina
  6. Sono bellissime queste crostate!!
    Grazie per averle condivise.
    Ti abbraccio

    RispondiElimina
  7. ci credo che sono sparite in fretta, lanciamene una fin quaggiù che la prendo al volo ! Buona domenica

    RispondiElimina
  8. Simili scusami ero in vacanza...che meraviglia hai preparato!corro subito a inserirti. bravissima

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so- lo so 😉 Fai con comodo grazie e ... bentornata!

      Elimina
  9. Ma che buone Simo!! Te credo che son sparite ahahah Forse è un bene che non siamo vicine di casa, mangia tu che mangio io ... sai le camminate che ci toccava fare al mattino?? Ahahahh

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Invece secondo me mangeremmo di più si ma.. cammineremmo di più e con voglia ed entusiasmo, quindi con risultati migliori, ne sono certa :-)

      Elimina
  10. Ricetta particolare davvero, e molto invitante!

    RispondiElimina
  11. Wooooooow...., quante bontà, sono arrivata in ritardo e ho perso tutto, che peccato !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma no Claudia, non ti sei persa niente infatti eccoti qui 😘

      Elimina
  12. Allora facciamo a metà???? ^_^
    Belle e buone le tue crostate Simo!!!!
    Un bacio grande

    RispondiElimina

La moderazione è attiva. Commenti con pubblicità e link commerciali non verranno pubblicati.
Navigando e scrivendo commenti si acconsente al trattamento e all'archiviazione dei propri dati personali da parte degli autori di questo sito, confermando di aver letto ed accettato il regolamento nella sezione preposta su questa home page "Privacy policy"

Buona giornata!