Torcetti al burro piemontesi

Il torcetto è un prodotto di pasticceria secca a lievitazione naturale, costituito da un bastoncino di pasta, ricoperto di zucchero, e ripiegato ove le due estremità si uniscono assumendo una forma ovale - allungata, a goccia. La superficie del torcetto di Lanzo è lucida grazie alla pennellatura con acqua, prima, e successivo spolveramento con zucchero semolato.I torcetti sono prodotti tradizionali delle Valli di Lanzo, del Torinese, del Canavese e delle vallate Biellesi. Si distinguono torcetti più sottili, caramellati, con pasta più bianca e meno ricca di burro (torcetti di Lanzo, di Agliè e del Canavese occidentale) e torcetti più spessi, di colore più chiaro e pasta più scura, con più burro (torcetti al burro o della Serra o biellesi).

Cosa serve:

350 g. farina 00
5 g.  lievito di birra
1 pizzico di sale
120 g. burro (ammorbidito almeno un'ora fuori frigo)
75 g. zucchero semolato
60 g. vino bianco secco (mia aggiunta personale)
80 g. di acqua frizzante (circa, la quantità di acqua dipende dalla qualità della farina per cui potrebbe servirne anche di più, deve rimanere un impasto morbido ma malleabile e non appiccicoso)

poi serve:

zucchero di canna q.b.

Mettere nella planetaria usando il gancio (oppure mettere in una ciotola e mescolare inizialmente con una forchetta, poi travasare l'impasto su un piano da lavoro e proseguire impastando a mano) il vino, metà dell'acqua, il lievito e 250 g. di  farina. Iniziare ad amalgamare bene, poi unire il pizzico di sale e lo zucchero.


Coprire con pellicola e mettere in luogo tiepido (forno chiuso con luce accesa) almeno un'ora e  mezza.

Nel frattempo tirare fuori dal frigo il burro e farlo a pezzettini in una ciotolina.
Trascorso il tempo l'impasto sarà lievitato.
Rimettere il gancio (o riversarlo su spianatoia) ed aggiungere alternativamente pezzi di burro e la restante farina, poco alla volta.
Continuare ad impastare, se occorre aggiungere altra acqua.
Ricoprire con pellicola e, come sopra, rimettere a lievitare un'altra ora e mezza.



Riprendere l'impasto lavorarlo a mano ma molto delicatamente, tagliare dei pezzettini di pasta per ottenere i torcetti. Formare dei filoncini lunghi 10/12 cm. (un po' come si fa per gli gnocchi) e attorcigliarli su se stessi. Chiudere le estremità formando la classica forma del torcetto ("a goccia" - " a cuore" ) passarli nello zucchero di canna e poi adagiarli, un po' distanziati, sulla placca rivestita da carta forno.



Cuocerli per circa 25 minuti a 180° o comunque fino a leggera doratura.
Si conservano in sacchetti come quelli del panettone o in scatola di latta




Simona

  1. Una sola parola: stupendi!!!! Troppo brava!

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  2. è giusto fare sapere la storia nulla nasce per caso, io tutte queste informazioni mica le conoscevo, hanno veramente un ottimo aspetto

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    1. Grazie :-) anche a me piace tanto trovare qualche cenno storico collegato ad una ricetta e mi piace molto leggerli sugli altri blog, ad esempio il tuo :-) che è davvero un'enciclopedia eheheh

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  3. Stupendi questi dolcetti, li conosco bene, e mi piacciono anche molto, ma non conoscevo la ricetta. Grazie Sabrina

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  4. Sono semplicemente MERAVIGLIOSI!!!! Complimenti, un abbraccio

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  5. ne ho sentito parlare di questi torcetti,ma grazie a te ora ne so molto di più!!!Bellissimi!

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  6. Sono quelli....uno tira l'altro? ah si li conosco......e tu li hai fatti benissimo...

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  7. Sono fantastici,.mi viene l'acquolina al solo pensiero :-P

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  8. Molto belli e sono sicura che sono anche buoni !!! Sei di Piemonte ? Dove abiti ? Alla prossima !!! :)

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    1. Allora siamo più o meno della stessa zona. Io abito ad Asti. Piacere di averti conosciuta, anche se virtuale !!! :)

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    2. Piacere mio! Eh sì allora siamo ad un'oretta e 1/4 di macchina :-))))

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  9. Adoro questi biscottini!!
    Sei stata bravissima, sono davvero perfetti!!
    Un caro abbraccio e buona serata
    Carmen

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  10. Ciao, interessante la storia dei torcetti, e poi sono anche buoni :D

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  11. Che golosi!!!! Splendida ricetta e ricca di storia! Grazie per aver partecipato anche con questa ricetta al mio contest!!! In bocca al lupo!!!

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  12. Buonissimi! Non conoscevo questi dolci, ma per recuperare me li mangerei tutti! :D
    un bacione!!

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  13. Quanto sono buoni i torcetti, io li adoro inzuppati nel marsala o nel vin santo! Grazie della ricetta! Baci

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  14. Mi piacciono tantissimo e non ho mai pensato di prepararli in casa. Mi salvo la tua ricetta :)
    Buon fine settimana

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  15. mamma che buoni che devono essere , ne ho sentito parlare ma non conoscevo la ricetta , grazie per averla condivisa ......felice domenica delle palme

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  16. Un grazie a tutti :-) felice vi siano piaciuti!

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  17. Ciao,
    trovo molto bello il tuo blog!! complimenti!
    Ti vorrei inserire come Blog amico, ma non sò cosa ne pensi....mi piace sempre chiedere una opinione!
    un saluto,
    CiRo

    www.degustazioni-sapori.blogspot.it

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  18. Geniale la ricetta con il lievito madre secco, allora posso provare a farli. Molti di quelli che compro in giro sono fatti con il lievito di birra (che io evito di usare dato che non lo digerisco), il lievito madre secco è alla mia portata, grazie!

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    1. Ciao Cinzia, sì è stata una felice scoperta anche per me il lievito madre secco, sia quello già pronto (comodissimo) comprato che farlo in casa, io generalmente non seguo però le dosi indicate sui pacchetti, ne uso di meno :-) grazie a te!

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  19. ciao,cercavo una ricetta per i torcetti e sono capitata qui da te,che bel blog....sicuramente proverò anche la tua ricetta,ieri ho realizzato quella di una mia amica,buon risultato ma poco goloso,la tua mi sembra ben bilanciata.Magari ometto il vino,li mangia anche la mia bimba....ti farò sicuramente sapere.
    Se ti va passa da me,www.attimidicucina.blogspot.com
    buona giornata Katia

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